La verità è che c'ho da pulire Una tristezza indotta da ragioni intolleranti
Da concetti disarmanti, di banalità
La verità è che non so passare Un cencio sopra l'anima
La verità sono le mie ginocchia Indispettite dall'ennesima caduta
Dalle mani che si tendono per riportarle su
La verità è che devo accettare Una canzone di tormento
Una canzone di lamento che non sopporto più
La verità sono le mie parole Buttate al cesso a Siena nord
In un gioco prepotente che tu vuoi dimenticare
La verità è che non avevo colpe
Salvavo libri disperati, stanchi Offesi e riciclati proprio a Siena sud
La verità è che si può stracciare Un entusiasmo incognito, una candida emozione
Per ragioni evanescenti Che io non comprendo più
La verità è che dovrò remare Per ritrovare l'angolo di terra
Abbandonato e conosciuto quando non c'eri tu
La verità è che ci vuole cuore Nell'incontrare un essere esigente
Che si spinge nel tuo corpo con pudore
La verità sono le mie parole Buttate al cesso a Siena nord
In un gioco prepotente che tu vuoi dimenticare
La verità è che non avevo colpe
Salvavo libri disperati, stanchi Offesi e riciclati proprio a Siena sud
La verità è il mio dolore Che si estende che si spande
Deviato sulla soglia di una porta Che non hai aperto tu
La verità è che non so che fare
Perché la tenerezza che cullavo Che rispettavo nei tuoi occhi
Mi ha portato a naufragare
La verità è una bastonata, intensa, tipica, distante
Un po’ indolente come tante
Ben assestata sulla bocca lacerata
La verità è uno straccio sull'anima
Lasciato in mano ai competenti della vita
A chi ne sa di più